Nelle stagioni fredde il mare ogni tanto va via, sparisce, si ritira anche per centinaia di metri. Nella sua ritirata prepotente il mare inventa una nuova geografia, modella catene montuose, altopiani, fiumi e canyon. Allora, d’un tratto, un popolo si riversa su questa nuova terra effimera.
Casalborsetti – Il mare soffoca ogni estate sotto l’orda d’abbronzanti, ma in autunno torna a respirare, a mostrarsi come immensità, e chi lo ama torna a frequentarlo in solitudine. Così, passeggiando, d’un tratto scorgo un quadro di Friedrich, il Monaco sulla spiaggia, vivente, domestico.